Dichiarazione redditi 2014: modello 730. Chi deve presentarlo, termini e modalità
Il modello 730 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e deve essere scaricato e compilato per dichiarare i redditi di lavoro dipendente e assimilati; dei terreni e dei fabbricati; di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva.
Devono presentare il modello 730 lavoratori dipendenti e pensionati; soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, come il trattamento di integrazione salariale o l’indennità di mobilità; soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; sacerdoti della Chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali, i titolari di altre cariche pubbliche elettive, quali i consiglieri regionali, provinciali, comunali.
Il modello 730 2014 deve essere presentato entro il 30 aprile 2014 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico o entro il 31 maggio 2014 presso un qualsiasi centro Caf. Quest’anno può presentare il modello il 730 anche chi ha percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (escluse le indennità percepite dai membri del Parlamento europeo), ma non ha un sostituto d’imposta che possa eseguire le operazioni di conguaglio e rientrano in queste categorie, per esempio, i collaboratori domestici o altri addetti alla casa che lavorano da un datore di lavoro privato, o i dipendenti che nel frattempo abbiano perso il lavoro, e così via.
Tutte queste persone che in passato erano escluse dal modello 730, possono presentare il modello ad un Caf oppure ad un professionista abilitato barrando nel riquadro ‘Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio ’ la nuova casella ‘ Mod. 730 dipendenti senza sostituto’.
Se il contribuente non ha un sostituto che faccia i conguagli, pagamenti e rimborsi vengono effettuati direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente bancario o postale del contribuente, e basterà pertanto comunicare il proprio codice Iban all’Agenzia delle Entrate compilando l’apposito modello sul sito www.agenziaentrate.it, nella sezione ‘Cosa devi fare /Richiedere/ Rimborsi/ Accredito rimborsi sul conto corrente’.
Per presentare il modello 730 servono il Cud rilasciato dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico e le altre certificazioni di ritenute, le certificazioni fiscali delle spese sostenute nel 2013 che possano essere deducibili o detraibili e i documenti che attestino il saldo degli acconti d’imposta operato dal contribuente in via autonoma.
Tante le nuove detrazioni previste nel nuovo modello 730, dalla detrazione del 50% sull'imposta per un massimo di 100.000 euro per l’atto di acquisizione di mobili e elettrodomestici di classe non inferiore alla A+; alla detrazione del 65% per un massimo di 96.000 euro per interventi di messa in sicurezza dei propri immobili; alle detrazioni per figli a carico, che ammontano a 950 euro per i figli che hanno compiuto 3 anni e a 1.220 euro per i figli che non abbiano raggiunto tale soglia; a detrazioni per spese mediche e sanitarie.
28/03/2014
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