Piano finanziamento pluriennale 2014-2020: Horizon 2020
Il Consiglio Europeo dell’8 febbraio 2013 ha raggiunto un accordo sul prossimo quadro finanziario pluriennale per gli anni 2014-2020. A fronte della grave crisi economica i leader europei per la prima volta hanno deciso un taglio delle risorse rispetto al piano finanziario corrente. Tuttavia per promuovere crescita e occupazione, i fondi dedicati a ricerca, innovazione e formazione, sono stati aumentati del 37%.
La ricerca ha già un programma ed un nome: Horizon 2020
Máire Geoghegan-Quinn “For the first time at European level Horizon 2020 offers a seamless coherent package of support from idea to market, from excellent research to innovative products and services that people want to buy. Horizon 2020 will make our investment in research and innovation simpler, more efficient, and more effective ..."
"Per la prima volta a livello europeo Horizon 2020, offre un pacchetto coerente di strategie per uno sviluppo continuo, dall’idea al mercato, dalla ricerca eccellente a prodotti e servizi innovativi per i consumatori. Horizon 2020 renderà i nostri investimenti in ricerca e sviluppo, più semplici, più efficaci e più efficienti.”
Il nuovo programma che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2014, porterà delle grosse novità rispetto al vecchio sistema di finanziamento.
Valerio Abbadessa, ENEA “C’è un approccio integrato strategico alla ricerca e innovazione e le principali caratteristiche sicuramente sono: un passaggio da un programma quale quello attuale, che è un programma per progetti, quindi con priorità diverse per tematiche e le varie iniziative a un programma invece che comprende l’intero ciclo della ricerca e innovazione, quindi va dalla ricerca allo sviluppo dimostrativo alle applicazioni di mercato”.
L’obiettivo di Horizon 2020 è favorire un flusso continuo di risultati e di attività scientifiche di eccellenza che possano assicurare la competitività delle industrie e delle PMI europee.
Valerio Abbadessa, ENEA “Uno dei tre pilastri di Horizon è dedicato esclusivamente alle imprese; le imprese possono anche partecipare come istituzione singola a un bando della Commissione …”
Horizon 2020 vuole promuovere una nuova forma di partenariato tra pubblico e privato. Per questo la definizione degli obiettivi della ricerca sarà fatta in collaborazione con le aziende che potranno anche beneficiare di meccanismi di aiuto e sostegno finanziario.
Valerio Abbadessa, ENEA
“Le imprese ma anche gli enti pubblici si devono attrezzare perché si parla non più soltanto di ingegneria progettuale, ma anche di ingegneria finanziaria, quindi vuol dire business plan, studi di mercato, commercializzazione ...".
Questi gli intenti, ma per partire a gennaio, il quadro finanziario pluriennale, che comprende anche i fondi per Horizon 2020, dovrà essere approvato entro il prossimo dicembre.
La procedura di adozione è quella ordinaria, cioè la codecisione, che si fonda sul principio di uguaglianza tra Parlamento e Consiglio Europeo. Dalle dichiarazioni di Martin Schulz, il Presidente del Parlamento, dopo il Consiglio dell’8 febbraio, la strada sembra ancora tutta in salita:
Martin Schulz – Presidente Parlamento Europeo “The figures are for sure not satisfying for the European parliament. 960 Billion engagements and 908 billion for payments, this is a gap which is for the European parliament too high. On the other hand i take note that the council made now an offer to the European parliament. I requested yesterday to the council not to consider what they agreed as a final point but as a starting point for discussions now with the European parliament".
“Certamente i numeri non soddisfano il Parlamento Europeo. 960 Miliardi di Euro di impegni e 908 di entrate. E’ uno scarto troppo alto. D’altro canto prendo nota che il Consiglio ha fatto una proposta al Parlamento. Ho richiesto ieri al Consiglio di non considerare il loro accordo come un punto finale, piuttosto come l’inizio delle discussioni con il Parlamento“.
20/03/2013
Fonte:
http://webtv.sede.enea.it